È responsabile del reato di cui agli artt. 110-348 c.p. chi, essendo medico gastroenterologo, esercita abusivamente, in concorso con l'infermiere professionista, la professione di medico anestesista nel corso della esecuzione di un esame endoscopico in cui somministrava farmaci sedativi per i quali era prescritto il ricovero ospedaliero e la presenza di un anestesista-rianimatore.