Il saggio analizza il rapporto fra le nuove e preziose tecnologie in uso nell’ambito dei servizi sanitari e sociosanitari, da un lato, e la capacità del decisore politico di assicurare nel mutato contesto la tutela dei diritti e delle libertà fondamentali degli individui, dall’altro.
La prospettiva di analisi, spaziando dal diritto costituzionale al diritto amministrativo, si focalizza in particolare sulle procedure automatizzate grazie all’uso di algoritmi per poi verificare il rispetto degli obblighi di trasparenza e motivazione e dei principi di proporzionalità e di uguaglianza nell’accesso alle prestazioni di welfare al tempo dell’intelligenza artificiale.